“Pagani Huayra Codalunga, Grandi Complicazioni su ruote”

  • Tributo alle forme senza tempo dei carrozzieri Italiani e delle auto da corsa degli anni ‘60, presentando linee pulite e forme sinuose ed eleganti;
  • Progetto nato dalla visione congiunta del cliente e del designer;
  • Produzione limitata a soli cinque esemplari su misura, già venduti, con un prezzo di partenza di 7 milioni €;
  • Creato dalla divisione dedicata ai progetti speciali: Pagani Grandi Complicazioni.

 

16 giugno 2022 – San Cesario Sul Panaro: Pagani Automobili è lieta di presentare l’ultimo “abito su misura” firmato Horacio Pagani: Huayra Codalunga, progetto in soli cinque esemplari realizzato in stretta collaborazione con il cliente. Dietro le forme eleganti e sinuose si trova lo stato dell’arte della tecnologia Pagani. Omologata per la guida in tutto il mondo, il prezzo della nuova Hypercar parte da 7 milioni di euro.

 

Un progetto a più mani, più teste, più cuori…

 

Il cliente non è quello che compra una sola volta. Quello vero torna per acquistare ancora Horacio Pagani, Founder & Chief Designer, Pagani Automobili.

Nel 2018, due collezionisti Pagani hanno domandato a Horacio e al suo team di realizzare una versione codalunga partendo dalla Pagani Huayra Coupé, con l’idea di una Hypercar tanto elegante quanto semplice e pulita nel design, un modello che si sentisse protagonista su strada così come in esposizione ai Concorsi internazionali.

I clienti, attivamente coinvolti nello sviluppo del progetto, si sono confrontati direttamente con Pagani Grandi Complicazioni, la rinominata divisione Progetti Speciali, che si occupa di creare veicoli one-off e few-off.

Le possibilità di ideazione e personalizzazione per queste vetture sono praticamente infinite. Ogni progetto è il risultato di un lungo e preciso percorso di accompagnamento del cliente per interpretare i suoi gusti e desideri, con l’ambizione e lo sforzo collettivo di creare la sua opera d’arte nel segno dell’eccellenza Pagani. Un team multidisciplinare segue minuziosamente creazione, progettazione e sviluppo di ogni esemplare dando forma ai sogni dei nostri clienti.Lorenzo Kerkoc – Head of Pagani Grandi Complicazioni

 

Un impegno notevole

 

Nonostante il progetto sia limitato a sole 5 unità l’impegno messo in campo è stato importante per realizzare una Hypercar che fosse certificata e omologata per la guida in tutti i paesi.

 

In linea con la filosofia Pagani, la Huayra Codalunga è stata concepita fino al dettaglio più piccolo secondo il principio creativo del poliedrico Leonardo Da Vinci, fonte inesauribile d’ispirazione, secondo cui Arte e Scienza possono camminare mano nella mano.

 

Ci sono voluti due anni di lavoro a stretto contatto con il cliente per arrivare alla definizione del concetto stilistico, un modello in scala 1:4 ed uno in scala 1:1. Quest’ultimo è stato utilizzato per le ultime discussioni con i clienti e per gli ultimi affinamenti prima di partire con la produzione dei componenti.

 

Tutti i progetti Pagani nascono da visioni e sogni, e alcune delle vetture più iconiche derivano proprio dalla visione e dai sogni dei clienti. Nel 2009, questo ha portato a una delle Zonda più iconiche: la Zonda Cinque. Pagani Automobili è capace di sviluppare questi progetti su misura per singoli clienti, proprio come facevano i Carrozzieri degli anni ‘60 ma conformandosi ai requisiti internazionali di omologazione di oggi. Nello specifico, una delle cinque vetture sarà certificata per il mercato USA*. Pagani Grandi Complicazioni è in grado di conferire la qualità delle produzioni di serie a esemplari ultra-esclusivi.Hannes Zanon – Direttore Commerciale, Pagani Automobili.

 

Nota*: EPA

“Less is more” 

 

Abbiamo deciso di usare lo stile semplice e lineare di Huayra Coupé come punto di partenza. L’abbiamo resa più lunga e carteggiata, quasi accarezzata e erosa dal vento, per renderla ancora più elegante. Ci siamo ispirati alle codalunga degli anni ‘60 di Le Mans, automobili dalle linee molto pulite. La Huayra Codalunga è composta da pochi essenziali elementi, abbiamo tolto anziché aggiunto. Semplificare è tutt’altro che facile, questa vettura è una complicata ricerca di idee semplici. Horacio Pagani.

 

I carrozzieri degli anni ’60 si ispirarono al design degli aerei e, alla ricerca incessante di velocità e aerodinamica, crearono alcune delle forme più iconiche dell’industria automobilistica. I grandi pannelli delle carrozzerie creati a mano in lega di alluminio erano il risultato dell’epoca. Oggi, Pagani utilizza il proprio know-how nei sistemi in materiali compositi avanzati per creare una carrozzeria che segue l’ispirazione degli anni ’60.

 

Il cofano motore, con un ingombro di oltre 3,7 m2 e più lungo di 360 mm rispetto alla Huayra Coupé, nasconde un prodigio di meccanica: il V12 Pagani che su questa serie è in grado di sviluppare 840 CV con 1.100 Nm di coppia.

 

L’assenza di griglie posteriori permette di ammirare senza ostacoli l’impianto di scarico della Codalunga, realizzato in titanio con un peso di soli 4,4 kg. Lo speciale rivestimento ceramico completa l’omaggio alle auto da corsa di Le Mans, e la sinfonia che si sprigiona dai quattro caratteristici terminali di scarico è un tributo alla passione automobilistica.

 

Il lavoro di “togliere anziché aggiungere” ha portato al risultato record di appena 1280 kg e un’efficienza aerodinamica estremamente elevata, grazie alle forme allungate. I quattro flap a profilo variabile sono l’ultima generazione dell’aerodinamica attiva, una funzionalità presentata per la prima volta nel 2011 e che è stata perfezionata successivamente modello dopo modello.

 

Allestimento 

 

Anche i colori e i materiali rimandano alle auto degli anni Sessanta. La vernice esterna entra nell’abitacolo colorando i pannelli, mentre gli elementi strutturali mantengono la fibra di carbonio a vista. I rivestimenti invece riprendono l’artigianalità impiegando pelli invecchiate e intrecci di pelle e scamosciato.” – Alberto Piccolo, Concept and Interior Designer, Pagani Automobili.

 

Su questo modello speciale, si punta su scale di colori neutrali e verniciature semi-opache, anche coprenti, per richiamare le tonalità di una volta e dare parola alla semplicità della vettura. Questo concetto gioca un ruolo fondamentale anche negli interni, dove i sedili adottano un intreccio di pelle/nabuk e le parti ricavate dal pieno ricordano la manualità del passato, dove l’artigiano lucidava ogni componente a mano. Lavorazione che ancora oggi viene eseguita e tramandata dagli esperti della Motor Valley, culla delle auto sportive mondiali.