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IL NUOVO CALENDARIO 2023 - Con Pagani Utopia l’o...
PAGANI AUTOMOBILI A CHANTILLY ARTS & ELEGANCE CON...
Pagani Utopia si svela al mondo al Museo Nazionale...
Presentazione mondiale della nuova Pagani Utopia
Horacio Pagani si aggiudica il prestigioso premio ...
PAGANI AUTOMOBILI AL GOODWOOD FESTIVAL OF SPEED 20...
“Pagani Huayra Codalunga, Grandi Complicazioni s...
PAGANI AUTOMOBILI IN MOSTRA AL MIMO EDIZIONE 2022 ...
PAGANI PARTECIPA AL CONCORSO DI ELEGANZA DI VILLA D’ESTE
– Dal 19 al 21 maggio Pagani Automobili sarà presente alla prestigiosa manifestazione che, da anni, incorona
le più belle vetture storiche e i prototipi più affascinanti.
– In concorso, nella categoria Concept Car, una delle cinque Huayra Codalunga realizzate dalla divisione Pagani Grandi Complicazioni.
– L’Hypercar in esposizione si contraddistingue per una livrea Bronzo Aymara, cangiante da coprente a carbonio a vista, e un esclusivo rivestimento in pelle vintage e stoffa pregiata di Loro Piana.
– In concomitanza con il Concorso d’Eleganza Villa d’Este va in scena FuoriConcorso, dal 20 al 21 maggio: l’esclusiva Villa Sucota farà da cornice a una rarissima Pagani Zonda HP Barchetta Revo.
– Inizia il countdown per l’evento celebrativo, aperto al pubblico, dedicato al 25° Anniversario dell’Atelier Pagani, che si svolgerà a metà giugno nel cuore di Modena.
17 maggio 2023 – San Cesario Sul Panaro: Pagani Automobili è lieta di annunciare la sua prima partecipazione al Concorso d’Eleganza Villa d’Este, l’appuntamento di automobili d’epoca più esclusivo e ricco di tradizione del mondo, che avrà luogo dal 19 al 21 maggio sul Lago di Como.
Disputata per la prima volta nel 1929, la rassegna è da sempre ospitata nei magnifici giardini del Grand Hotel Villa d’Este e di Villa Erba a Cernobbio. Suddiviso in diverse categorie, dal 2002 è stato introdotto un premio assegnato ai prototipi più affascinanti, che rappresentano il punto di collegamento tra il glorioso passato e l’entusiasmante futuro dell’automobile.
Proprio nella categoria Concept Car si trova a concorrere una Huayra Codalunga, per la precisione, la seconda delle cinque create dalla Pagani Grandi Complicazioni, la divisione dedicata alle vetture one-off e few-off. Autentico tributo ai carrozzieri italiani e alle auto da corsa degli anni 60, questo modello è stato realizzato coinvolgendo i clienti nell’intero progetto di sviluppo.
La sua storia inizia nel 2018 quando due collezionisti chiesero a Horacio Pagani e al suo team di realizzare una versione codalunga partendo da Pagani Huayra Coupé, con l’idea di una Hypercar tanto elegante quanto semplice e pulita nel design, un modello che si sentisse protagonista su strada così come in esposizione ai Concorsi internazionali.
L’auto in concorso si contraddistingue per la particolare verniciatura esterna, che rende omaggio al colore Bronzo Aymara, tinta di lancio di Huayra Coupé, rivisitato in chiave carbonio a vista. A un primo sguardo, infatti, la vernice sembra un normale Bronzo Aymara coprente ma, se colpita dalla luce in particolari angolazioni, emerge la fibra di carbonio. Inoltre, sulla livrea fasciante del cofano posteriore, spicca la scritta “Codalunga” verniciata. Il tutto reso ancora più prezioso dagli interni rivestiti in pelle heritage, color cuoio con effetto vintage, abbinata alla stoffa pregiata di Loro Piana.
Il cofano motore, con un ingombro di oltre 3,7 m2 e più lungo di 360 mm rispetto a Huayra Coupé, nasconde un prodigio di meccanica: il V12 Pagani, che su questa serie è in grado di sviluppare 840 CV con 1.100 Nm di coppia. Inoltre, l’assenza di griglie posteriori permette di ammirare senza ostacoli l’impianto di scarico di Codalunga, realizzato in titanio con un peso di soli 4,4 kg. Lo speciale rivestimento ceramico completa l’omaggio alle auto da corsa di Le Mans, e la sinfonia che si sprigiona dai quattro caratteristici terminali di scarico è un tributo alla passione automobilistica.
Maggiori informazioni su Huayra Codalunga sono disponibili a questo link: https://www.pagani.com/it/press/pagani-huayra-codalunga-grandi-complicazioni-su-ruote/
In concomitanza con il Concorso d’Eleganza Villa d’Este va in scena anche FuoriConcorso, dal 20 al 21 maggio, il format che rende omaggio agli aspetti più belli della cultura automobilistica con eventi e raduni in giro per l’Italia e il mondo.
Per l’occasione, la splendida Villa Sucota, sede della Fondazione Ratti ed elegante dimora affacciata sul Lago di Como, accoglierà la rarissima Pagani Zonda HP Barchetta Revo, un esemplare one-off capace di far emozionare e sognare al primo sguardo.
Il nome svela subito che dietro alla bellezza e all’eleganza ispirate alla Zonda HP Barchetta stradale, si celano un’anima ribelle e un concentrato di prestazioni al livello di Zonda Revolución. Dunque, la one-off coniuga due delle vetture più iconiche del brand, un progetto che ha richiesto al Team Pagani uno sforzo non indifferente, in particolare per sviluppare una struttura centrale dedicata solo per questo modello, applicando i più avanzati materiali compositi.
Il telaio è costituito da una monoscocca realizzata con Carbo-Titanium HP62 G2 e Carbo-Triax HP62, con telaietti anteriore e posteriore in acciaio di tipo Cr-Mo e carrozzeria in fibra di carbonio. Le sospensioni sono a 4 ruote indipendenti con triangoli sovrapposti, bracci superiori a bilanciere, molle elicoidali e ammortizzatori con sistema di regolazione elettronico, abbinato al bilanciamento aerodinamico. Il peso a secco è di 1.050 kg.
Sotto il cofano, in posizione centrale longitudinale, è incastonato il motore V12, aspirato Mercedes-AMG che eroga fino a 800 cavalli (625 kW) a 8.250 giri/m e la coppia di 750 Nm (77 kgm) tra 5.500 e 8.300 giri/m. Il propulsore a 12 cilindri a V di 60° è abbinato a un cambio a 6 marce (più RM) di tipo sequenziale con innesti frontali e frizione “racing” a 3 dischi in metallo sinterizzato.
Lo scarico in titanio, rivestito in ceramica, rilascia un sound inconfondibile mentre la trazione posteriore annovera un differenziale autobloccante elettromeccanico. Il sistema frenante è a disco Brembo con dischi autoventilanti tipo “CCM-R” (Carbon Ceramic Materials-Racing) mentre gli pneumatici sono Pirelli P Zero slick con all’anteriore 295/650/R19 e al posteriore 325/705/R19.
La spiccata anima racing di Pagani Zonda HP Barchetta Revo si sposa con la cura maniacale riservata ai più piccoli dettagli, come dimostrano sia le componenti in alluminio anodizzato blu ricavate dal pieno, sia la speciale livrea ispirata a uno dei modellini in alluminio, in stile Can-Am, esposti all’Horacio Pagani Museo, realizzati nel 1962 da un giovanissimo Horacio Pagani.
La partecipazione all’appuntamento di Cernobbio segna quindi un ulteriore passo verso l’evento celebrativo del 25° Anniversario del brand Pagani, che si svolgerà nel cuore di Modena dal 16 al 18 giugno. Il programma completo dell’evento, aperto al pubblico, è disponibile sul sito pagani.com: https://www.pagani.com/it/25-anniversario-di-pagani-automobili/
PAGANI PRESS OFFICE
Pagani Automobili
press.office@pagani.com
PAGANI UTOPIA PROTAGONISTA DEL MOTOR VALLEY FEST 2023
– Dall’11 al 14 maggio va in scena la quinta edizione del festival a cielo aperto della Motor Valley. All’evento sarà presente Pagani Automobili con due icone senza tempo.
– Per la prima volta il grande pubblico potrà ammirare Utopia, il terzo capitolo della storia automobilistica del brand, che sarà esposta presso il Cortile d’Onore del Palazzo Ducale di Modena, sede dell’Accademia Militare.
– Riflettori puntati anche sulla Huayra Roadster BC in mostra nella piazza del Castello di Formigine.
– Sabato 13 maggio, aperti al pubblico, il Museo Horacio Pagani e l’Atelier di produzione.
– Prosegue il viaggio dedicato al 25° Anniversario di Pagani Automobili, che culminerà a metà giugno con un evento, aperto al pubblico, nel cuore di Modena.
4 maggio 2023 – San Cesario Sul Panaro: Pagani Automobili partecipa alla quinta edizione del Motor Valley Fest, in programma dall’11 al 14 maggio nella terra dei motori dell’Emilia-Romagna. Una terra che oltre trent’anni fa accolse Horacio Pagani e le sue idee di creare auto da sogno.
Come sempre, la manifestazione si svolge nel cuore di Modena, città riconosciuta patrimonio dell’Unesco per le sue bellezze artistiche e architettoniche. Una location suggestiva, dunque, che si sposa bene con le Hypercar Pagani, in quanto espressioni del principio leonardesco “Arte e Scienza” su cui si fondano la filosofia dell’azienda e le sue creazioni.
Pagani Automobili partecipa alla manifestazione con Utopia e Huayra Roadster BC.
Utopia rappresenta il terzo capitolo della storia automobilistica del brand e sarà esposta nel Cortile d’Onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare di Modena. È la prima volta che questa creazione di Horacio Pagani e il suo team si lascia ammirare dal grande pubblico, dopo essere stata presentata ufficialmente lo scorso settembre a Milano con un doppio evento: la World Premiere al Teatro Lirico e la Mostra al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci.
Caratterizzata da un design semplice e irripetibile, la nuova Hypercar Pagani racconta un’idea automobilistica in controtendenza, utopica, romanticamente lontana dal significato attuale di automobile. Prodotta in soli 99 esemplari, la prima serie di Utopia Coupé è già stata completamente assegnata ad una ristretta cerchia di appassionati.
Maggiori informazioni su Utopia sono disponibili a questo link: https://www.pagani.com/it/press/presentazione-mondiale-della-nuova-pagani-utopia/
Dall’Atelier Pagani, il laboratorio di produzione “sartoriale” del brand, nasce anche la seconda vettura esposta nella piazza del Castello di Formigine, località limitrofa a Modena. Si tratta della Huayra Roadster BC, dalle iniziali di Benny Caiola, il primo cliente di Pagani Automobili, concepita come vettura da strada, ma che regala forti emozioni in pista.
Per consegnare ai clienti una vettura affidabile, sicura ed emozionante, la Roadster BC è stata sottoposta a un severo programma di test: più di 350.000 km di validazione, di cui oltre 45.000 km in pista e molti altri sui banchi di prova o durante le simulazioni.
Il programma di prove si è concluso all’inizio di settembre 2020, sul leggendario circuito belga di Spa Francorchamps, dove Huayra Roadster BC ha segnato il tempo di 2:23,081 minuti, nuovo record per le auto stradali omologate a livello mondiale. E pochi mesi dopo, sulla pista di Vairano, il team di Quattroruote ha fermato il cronometro a 1:07,681 minuti, il miglior tempo mai registrato nell’autodromo pavese.
Maggiori informazioni sulla Huayra Roadster BC sono disponibili a questo link: https://www.pagani.com/it/press/huayra-roadster-bc/
Infine, per tutti gli appassionati dei motori e del design italiano, sabato 13 maggio ci sarà l’opportunità di visitare il Museo Horacio Pagani e l’Atelier di produzione a San Cesario Sul Panaro, tramite appuntamento, chiamando il numero +39 059220022.
Con la partecipazione al Motor Valley Fest 2023 prosegue quindi il viaggio dedicato al 25° Anniversario del brand, che culminerà con un evento, aperto al pubblico, dal 16 al 18 giugno in piazza Roma nel cuore di Modena, dove questa bella pagina del made in Italy è iniziata.
Il programma completo dell’evento celebrativo è disponibile sul sito pagani.com: https://www.pagani.com/it/25-anniversario-di-pagani-automobili/
PAGANI PRESS OFFICE
Pagani Automobili
press.office@pagani.com
PAGANI AUTOMOBILI. 25 ANNI DI CUORE, MANI E PASSIONE
Bellezza. Una ricerca continua. Incessante.
Bellezza nei dettagli, bellezza delle linee, nel cuore di automobili che nascono come creazioni e non solo come progetti. Bellezza dove non si vede.
“Ero in Lamborghini, americana di Chrysler già da qualche anno” dice Maurizio Ferrari “La guerra del Golfo aveva cambiato tutto, l’azienda si era vista annullare quasi tutti gli ordini e io, come tanti altri, nel 1991 ero in cassa integrazione. Horacio mi racconta del suo progetto, della macchina che aveva in mente, della vita che voleva fare. Lo avevo conosciuto anni prima quando era un operaio di terzo livello in Lamborghini e ora era lì, davanti a me, a parlarmi delle sue visioni come se fossero già belle e fatte. Mi disse che se a fine cassa integrazione l’azienda mi avesse licenziato, sarei potuto andare da lui per costruire il sogno insieme. I costruttori di supercar erano tutti in crisi. Ancora non so cosa mi sia passato per la mente e perché gli ho creduto, è iniziato tutto così”.
Poi, nel 1992, in un giorno che poteva essere come tanti, Horacio Pagani indica a Maurizio Ferrari un terreno incolto.
“Qui faremo la nuova fabbrica e costruiremo la macchina” gli dice.
Maurizio lo guarda. Non sa bene cosa pensare. Ormai lavora al progetto che Horacio ha in mente, quello che poi diventerà la Zonda. Sa quanto è difficile lavorare sui sogni. Poi guarda il terreno davanti a loro. Per amicizia o forse per follia, l’automobile la vede sul serio. Gli crede ancora una volta.
“Se dovessi rinascere, chiederei di tornare qui”. Dice così oggi Maurizio Ferrari, contento non solo per aver creduto ad Horacio ma anche di averlo affiancato per 32 anni. Nella storia della Pagani Automobili, questa è una storia nella Storia.
Horacio Pagani non ha solo sognato e costruito hypercar tra le più belle del mondo, ma ha fatto dell’azienda un atelier creativo dove una comunità di persone si riconosce, condivide mani e pensiero, affronta le grandi complicazioni della meccanica, maneggia la bellezza e trova ispirazione reciproca.
Una comunità di persone che ogni giorno trasforma pensieri, gesti e parole nei tratti di un disegno più vasto, creativo e ogni volta unico.
“Le persone che lavorano da noi lo fanno con passione e la passione è contagiosa” dice Leonardo Pagani “Chi entra in una delle nostre automobili la scorge nella cura dei dettagli e la vive ogni volta che si mette alla guida. I nostri clienti non acquistano solo un’automobile, ma tutto quell’insieme palpabile di emozioni e di affetto che ognuno di noi ha messo nel fare la propria parte. Per questo a molti clienti una sola Pagani non basta e tornano per comperarne un’altra”.
Affetto, emozione, coinvolgimento. Anche questa è una storia nella storia della Pagani.
“Mio fratello ed io abbiamo avuto la fortuna di essere stati coinvolti in azienda sin da subito” dice Christopher Pagani “Ero un bambino e i miei pomeriggi passavano a giocare e a curiosare in officina che, peraltro, era esattamente al piano sotto la mia stanza. Per me un mondo pieno di cose fantastiche. Non lo sapevo, ma stavo già imparando quella che sarebbe stata la mia vita”.
Una famiglia che diventa comunità estesa, un valore percepito e recepito perché, come dice Hannes Zanon (Commercial Director) “Famiglia e comunità. Qui siamo proprio così. Qui ognuno può portare le proprie idee ed ha la possibilità di esprimersi. Horacio ascolta tutti, coglie spunti e suggestioni, li elabora, li confronta e quasi sempre da questo conciliabolo di idee nascono emozioni che diventano progetti.”
“Horacio ha delle intuizioni, rimane affascinato da un dettaglio che lo colpisce e che spesso a noi passa inosservato” dice Alberto Piccolo (Designer – Head of Interiors) “Lui invece se ne innamora, lo studia, ci coinvolge nella sua esplorazione creativa e stabilisce con noi un’affinità prima di tutto emotiva. Lo stile Pagani nasce da un grande fermento culturale e da questo nascono anche senso di appartenenza e consapevolezza. Io so che qui non sto lavorando e basta. Io sto creando e questa è una sensazione impagabile.”
La Pagani Automobili nasce ufficialmente nel 1998, la sua storia molto prima.
Nasce in una cameretta di Casilda, Pampa argentina, dove un bambino di 10 anni sognava il suo futuro lavorando la balsa per dare forma a modellini di automobili. Nasce nella curiosità di quel bambino che, avido di letture, scopre Leonardo da Vinci e rimane affascinato dal suo dialogo possibile tra Arte e Scienza. Una fascinazione che non lo lascerà più e che diventerà ispirazione della sua vita, non solo della sua azienda.
“Eravamo poco più che bambini, lui 15 e io 14 anni. Giocavamo a tennis nello stesso circolo, era bravo, più bravo di me. Eravamo amici, molto amici già allora. Io l’ho visto nascere il sogno di Horacio. Me ne parlava sempre, mi faceva vedere disegni, modellini, riviste. Era affascinato dalle Gran Turismo, le macchine che correvano la 24 Ore di Le Mans. Lui aveva in mente solo quelle e non solo diceva che le avrebbe fatte, ma che le avrebbe fatte proprio a Modena, nella terra dei motori. Tanti ridevano, io no. Io ogni giorno lo vedevo fare un passo in più verso il suo sogno. Io gli ho sempre creduto.” dice Hugo Racca, amico per la vita di Horacio.
Atelier creativo dove mani e pensiero sono fattore comune e inscindibile, da noi Arte e Scienza si fondono e tendono verso un bello non ripetibile che si riflette nelle persone e nel loro modo di lavorare.
“Sono arrivato in Pagani nel 2011, pochi mesi dopo la laurea. Pensavo di sapere tutto e invece ho iniziato a imparare da subito. Qui ho capito che il designer deve avere non solo la padronanza delle linee, ma anche dei materiali che a quelle linee daranno funzione e le renderanno tattili.” dice Mattia Gessi (Designer and Project Leader) “Coniugare disegno e materiali è come coniugare Arte e Scienza; indispensabile per affrontare la bellezza. Quando abbiamo iniziato a lavorare su Utopia ci siamo fatti guidare da questo e oggi, dopo anni in cui a Utopia e alla sua idea parlavamo come fosse una persona, ogni volta che scendo in produzione e la guardo mi stupisco come un bambino. Quando sono entrato qui non immaginavo che il mio lavoro potesse essere così bello”.
In Pagani la bellezza incontra e risolve le grandi complicazioni della meccanica, lo stile diventa filosofia estetica e le suggestioni di chi desidera una Pagani diventano percorsi creativi unici.
“Sono passati dieci anni, ma ricordo come fosse oggi il mio primo colloquio con Horacio. Mi raccontò di sé, della sua storia, delle cose fatte e di quelle che avrebbe voluto fare. Una cosa si capiva più di tutte: la sua passione per creare, per inventare “dice Lorenzo Kerkoc (Special Projects Manager) “Una passione contagiosa di cui oggi non potrei fare a meno neanche io. Ogni progetto speciale che seguo risponde ai desideri di un singolo cliente che devo interpretare e ai quali dare forma compiuta. La grande complicazione sta nel trovare il punto di equilibrio tra desideri, funzione ed estetica.”
La bellezza in Pagani è una prestazione delle automobili, al pari della sicurezza di guida e del piacere di stare al volante e tutto è il risultato di ricerca continua e di naturale propensione all’innovazione.
“Lavoro sulla meccanica, progetto telai e sospensioni. A molti potrebbe sembrare un lavoro anonimo eppure, in questi miei 25 anni in Pagani, proprio intorno alla meccanica ho sperimentato materiali e procedure, ma anche tessuto rapporti umani con tutto il team e con Horacio stesso.” dice Germano Franzese (Senior Mechanical Designer) “Ho imparato ad ascoltare le persone e ad avere cura di dettagli che forse nessuno vedrà mai. Dettagli nascosti che sono testimoni della nostra filosofia del bello.”
L’innovazione, al pari della bellezza, è l’altra grande ispirazione quotidiana che si respira in Pagani. Qui il futuro arriva prima che altrove grazie alla ricerca sui materiali compositi, alla tecnologia che consente di lavorare leghe e alluminio ricavandone dal pieno i componenti delle hypercar, all’elettronica d’avanguardia che è mente sensibile capace di affiancare il cuore alla guida.
Francesco Perini (Head of Technical Department) è immerso nell’innovazione, ma è attratto dalla filosofia. “Vidi una strada, un modo di guardare le cose in cui mi ritrovai. A chi arriva a lavorare con noi racconto prima di tutto il nostro impianto valoriale, di come questo riverbera sull’automobile e il percorso intellettuale che ogni giorno portiamo avanti. Il progettista qui abbraccia una filosofia, non solo un metodo. Qui designer e ingegneri non lavorano solo dietro uno schermo, ma devono capire con le mani il risultato del loro lavoro, lo devono maneggiare, devono capire l’effetto che farà a chi dovrà montarlo o a chi dovrà usarlo. Oggi più che mai Arte e Scienza non può fare a meno del restituire valore a una manualità troppo a lungo dispersa.”
Quanto siano le persone a fare la differenza lo sa bene Mary Malandrino in azienda dal 2003 e da 10 anni Human Resource Manager “Le competenze sono essenziali, ma quando ho davanti a me un candidato cerco di intravedere anche quale persona possa essere. Sensibilità, passione, capacità di sentire l’ambiente sono qualità altrettanto essenziali per vivere con noi. Noi scegliamo le persone e queste, nel loro universo complesso di capacità, esigenze e sensibilità, sono al centro del nostro progetto. Ma noi dobbiamo anche essere scelti e questo è fondamentale. Solo così ci si può sentire parte di una realtà dove ognuno è importante per quello che fa e per come lo fa. Quando sono entrata in Pagani avevo già avuto esperienze lavorative e non cercavo un posto di lavoro e basta. Cercavo un luogo dove stare bene e sentirmi realizzata. Appena arrivata mi sono resa conto che ero in un mondo diverso, mi sono sentita accolta e ho avuto la sensazione di trovarmi in famiglia. In questi 20 anni di Pagani ogni anno riconfermo la mia scelta ”.
I clienti in Pagani sono prima di tutto persone.
Con una richiesta costantemente in crescita sui quadranti europeo, nordamericano e asiatico, acquistare una Pagani significa anzitutto innamorarsi di un desiderio, corteggiarlo e lasciarsene conquistare. Così come per la cura dei dettagli, anche la cura del cliente ha un taglio emotivo ed artigianale in Pagani.
Alberto Giovanelli (Managing Director Asia/Pacific) arriva in azienda a 26 anni, nel 2006. Inizia come stagista, ma dopo appena due mesi si ritrova a girare il mondo con Horacio. Per 11 anni passa più tempo con lui che con la famiglia. “Il nostro punto di forza in un mercato estremamente competitivo è la capacità di fare automobili a misura del cliente. Sempre, anche quando ci chiedono – come è successo con un cliente di Singapore – di cambiare la livrea di una Zonda per farla diventare dello stesso rosa della macchina di Elvis Presley. Oppure come accadde con Lewis Hamilton, che volle la Zonda dello stesso viola del primo go-kart avuto da ragazzino. Il segreto per competere è sempre la capacità di avere visioni innovative. Il rapporto con il cliente come lo abbiamo noi è innovazione, così come l’innovazione di aver concettualizzato la Zonda anche con guida a destra ha rappresentato un grandissimo vantaggio competitivo. Questa capacità di anticipazione e al tempo stesso di ascolto ci porta ad avere con i clienti un rapporto di grande frequentazione che non raramente diventa amicizia, con loro e con la famiglia.”
Un’impronta Pagani che vale ovunque nel mondo.
Da Miami, dove l’ufficio si è trasferito nel 2019, Michael Staskin, (Ceo of Pagani America) si occupa del mercato più importante per l’azienda: “I nostri clienti sono persone molto preparate, conoscono bene la storia delle Pagani e quella di Horacio. Sanno che le nostre sono automobili ad alte prestazioni e, tra queste, c’è anche la cura estrema che riserviamo ai dettagli. Questo è un valore che loro riconoscono e apprezzano. Noi, il team statunitense, diamo poi ulteriore valore a questa equazione di bellezza aggiungendo la nostra attenzione. Diventiamo tutti in qualche modo di famiglia e non solo nel tempo che corre tra l’ordine e la consegna, ma anche dopo. Abbiamo la fortuna di continuare a trascorrere del tempo con i nostri clienti, in particolare ai nostri raduni dove si crea un’atmosfera incredibile. I nostri clienti amano i raduni e ci chiedono di scegliere percorsi dove le curve sono protagoniste così da amplificare il loro piacere di guida. Spesso viaggiano da una parte all’altra del mondo proprio per guidare le loro auto e condividere la stessa esperienza con persone che hanno la stessa sensibilità. È così che diventiamo tutti parte di una grande famiglia Pagani”.
Il tempo, in Pagani, è un elemento vitale del desiderio.
Attendere una vettura è parte della Pagani stessa; l’attesa non serve solo a immaginare il giorno della consegna, ma a immaginare l’automobile e a personalizzarla insieme ai designer e ai tecnici che ti seguono giorno per giorno. Un corteggiamento fatto di emozioni e suggestioni, come può essere vedere un dettaglio dove altri non lo vedono o un colore che per altri non esiste, realizzando così una vettura unica e irripetibile.
Non semplice customer care ma, anche in questo caso, una vera e propria filosofia che guarda alle ispirazioni e ai desideri. Non poteva essere altrimenti e il motivo, anche questo, è in un dettaglio.
Tutti i progetti di Horacio Pagani si distinguono per una sigla.
Semplice. Essenziale. Ricorrente.
La consonante è sempre la stessa, seguita da un numero che cambia.
O forse sarebbe meglio dire da un numero che evolve intorno a un punto di riferimento che non cambia mai.
C8, ad esempio la sigla progettuale della Zonda, C9 quella della Huayra e C10 quella di Utopia.
C come Cristina Elizabeth Perez. Cristina aveva solo 19 anni quando ha sposato Horacio. Con lui ha condiviso tutto. Il trasferimento in Italia, la ricerca di un lavoro, i sogni visti in controluce, il lavoro in azienda quando tutto era da fare, i sogni che si realizzano, l’azienda che cresce e che oggi guarda al futuro, i figli che prendono ad esempio il padre e ne seguono le tracce.
L’ispirazione per Horacio è la terza lettera dell’alfabeto, la prima della sua vita.
“Le sigle non sono solo automobili – dice Cristina -, ma sogni che man mano prendono forma e proprio come non esistono sogni uguali, non esistono neanche due Pagani uguali, ognuna diversa per un particolare che la rende unica. Noi lavoriamo con la bellezza e per farlo ogni giorno dobbiamo fare del nostro meglio, migliorare e superarci. Solo così possiamo aspirare a realizzare non solo la bellezza apparente, ma la bellezza invisibile, quella che muove da dentro le grandi complicazioni e fa essere le nostre automobili desiderabili ed esclusive.”
Migliorarsi, sempre, ogni giorno.
In Pagani non c’è spazio per parole come successo o perfezione perché successo e perfezione sono ricerca continua, dinamica, movimento di pensiero e di mani.
Carlo Alberto Roma (R&D Composite Trimming Supervisor) segue la produzione dei compositi. Lo fa da sempre. Lui è il cartellino n.8, entra in Pagani nel 1998 e su questo ha costruito le sue certezze. Sue e dell’Azienda. “Noi siamo sempre alla ricerca del dettaglio, del particolare. Non siamo mai contenti di quello che facciamo. Nessuna delle nostre automobili è uguale all’altra. Noi siamo artigiani – rivendica con orgoglio –, proviamo e riproviamo e non ci spaventa il tempo che dobbiamo impiegare per farlo.”
In Pagani il miglioramento continuo non è solo una filosofia: 14 i milioni di euro investiti nel 2022 – l’11% del fatturato – 69.400 le ore di Ricerca e Sviluppo.
“Sono entrato in Pagani quando non avevo ancora 18 anni” dice Roberto Malmusi (R&D Composite Layup Supervisor) “Ho iniziato maneggiando pelli di carbonio e lo faccio ancora. Sui compositi abbiamo sempre investito molto.
Noi non valutiamo le macchine per una prestazione basica come la velocità. Certo, le Pagani sono veloci, ma la nostra sfida è farle essere macchine sicure e confortevoli nella guida. Chiunque deve poter guidare una Pagani, persone comuni, non piloti professionisti. Per fare questo, la ricerca per la qualità dei compositi è fondamentale; una macchina leggera, resistente e manovrabile è una macchina sicura e confortevole. Il miglioramento continuo, per noi, non è solo una procedura aziendale, ma un abito mentale di cui nessuno di noi si spoglia mai.”
La ricerca del bello è moto continuo.
Pagani Arte è il nuovo atelier creativo dedicato a espandere l’idea di bellezza coltivata da Horacio. Non più solo hypercar, ma anche interior design per aerei, elicotteri, yacht e suite, tutto all’insegna della ricerca di forme, stili, materiali ed equilibri emotivi.
Con Pagani Arte la ricerca del bello diventa così identità esclusiva e riservata, lusso nella sua quintessenza emozionale, qualcosa di ancora non visto, ma a lungo atteso.
Origine e futuro, tradizione e innovazione, Arte e Scienza.
Relazioni binarie, gemellari, inscindibili.
“Mettere in discussione le nostre certezze, coltivare il dubbio anche su quello che consideriamo acquisito. Soprattutto su quello che pensiamo di saper fare bene. Questo è il nostro metodo di lavoro, è così da sempre e non cambierà” dice Horacio Pagani “Mettersi in discussione significa saper ascoltare, valutare, mettere in dubbio le proprie scelte ed essere umile per cambiare prospettiva. Così si diventa esempio e così le persone crescono, maturano, acquisiscono e trasmettono conoscenza. Solo se ognuno di noi è incuriosito e appassionato della bellezza diventa un ricercatore di quella , se vivi la qualità è più naturale fare qualità. Passione e disciplina diventano i valori dell’azienda e la rendono leader naturale. Noi vogliamo essere leader non per quello che abbiamo fatto fino ad oggi, ma per quello che vogliamo ancora fare, per lo sguardo che ogni giorno lanciamo un po’ più avanti. Sarà questo sguardo che ci consentirà di continuare a fare automobili belle, innovative, sicure, confortevoli e a misura della persona. Chi entra in una Pagani prima di essere un cliente è una persona che dentro una nostra vettura deve sentirsi a casa. Una persona che lì dentro, in quello che vede o al tatto di volante, pomelli e pelli, deve riconoscere anche il suo vissuto, reale o desiderato che sia. Era una sfida 25 anni fa, continua a esserlo oggi per domani. Ma saremmo forse uomini se non avessimo sfide da raccogliere? Con i nostri 25 anni portiamo nelle strade Utopia. La nostra Utopia. Non avremmo potuto avere suggestione più bella per annunciare i prossimi 25.”
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Save the date! Nel cuore di Modena, dal 16 al 18 giugno, celebriamo il nostro anniversario: 25 anni 25 hypercar, tutti i modelli che hanno segnato la storia della Pagani Automobili.
Musica con Mario Biondi in concerto per una festa da ricordare! E le sorprese non sono finite, vi aspettiamo!
CONTATTI PER LA STAMPA
Pagani Automobili
PAGANI AUTOMOBILI A THE ICE 2023: NELLA RAFFINATA CORNICE DI ST. MORITZ PRESENTA IL PROGRAMMA PAGANI OFFICINA E PAGANI GRANDI COMPLICAZIONI
- The ICE St. Moritz è il primo evento del 2023, anno che segna il 25mo anniversario dell’azienda di San Cesario sul Panaro
- Nella cornice raffinata delle Alpi svizzere, Pagani Officina presenta due hypercar iconiche: Zonda C12 Chassis 001 e Zonda F Coupé, uno dei 25 esemplari nel mondo
- Presenza speciale di un modello unico nato da Pagani Grandi Complicazioni
San Cesario sul Panaro, 16 febbraio 2023, – Il primo evento del 2023 porta gli appassionati delle hypercar Pagani a St. Moritz, nel cuore dell’Engadina, dove il 24 e 25 febbraio si svolge THE ICE, il concorso di eleganza unico nel suo genere che vede le più belle auto del mondo pronte a mostrarsi a un pubblico di intenditori e ad affrontare la superficie del lago ghiacciato.
Questa edizione segna per Pagani Automobili un momento importante: è infatti il primo di una lunga serie di eventi che caratterizzerà il 2023, anno del 25mo anniversario dell’azienda fondata nel 1998.
PAGANI OFFICINA
L’evento di St. Moritz è un’ottima vetrina per presentare a un pubblico selezionato di intenditori Pagani Officina, la serie di programmi speciali creati dall’azienda per far sì che ogni auto acquistata possa essere sempre al meglio del suo stato di conservazione ed efficienza e possa essere rinnovata e personalizzata, anche dopo anni dall’acquisto, secondo i gusti e i desideri del cliente. Comprende tre programmi specifici studiati per le diverse esigenze: Puro, Rinascimento, Unico.
Puro è il programma di Certificazione di Autenticità ed Estensione di Garanzia, che conserva e salvaguarda l’essenza del veicolo attraverso l’intervento di tecnici altamente specializzati e certificati. Con oltre 400 controlli, assicura un’analisi approfondita della condizione e dell’autenticità dei componenti del veicolo e, a conclusione dei lavori, il cliente riceve il “Book Puro” realizzato nel Headquarter di Pagani: una sorta di diario dell’auto che ne documenta la storia, raccoglie le schede dei controlli effettuati e custodisce il certificato di autenticità firmato da Horacio Pagani. Un oggetto prezioso rilegato in pelle che accompagnerà l’auto lungo l’intero percorso di vita, autenticando e accrescendone il valore.
Pagani Rinascimento è il programma di restauro concepito per mantenere intatta nel tempo l’integrità delle auto Pagani e restituirne l’originale splendore. Grazie al lavoro manuale degli artigiani specializzati dell’Atelier Pagani che lavorano in un ambiente esclusivamente dedicato al programma, ogni singolo dettaglio viene trattato con estrema precisione recuperando i disegni e i materiali. Un lavoro completo che coinvolge le parti meccaniche, gli impianti, gli interni e tutte le parti usurate per recuperarne l’aspetto e la funzionalità di prima. Ad incarnare i programmi Puro e Rinascimento, la Zonda C12. E’ il 1999 quando Horacio Pagani presenta al Salone di Ginevra la sua prima creazione. L’estetica delle linee e la tecnologia dei materiali compositi avanzati impiegati nella realizzazione del telaio e della carrozzeria, l’applicazione di tecnologie di Formula 1 e il prestigioso motore V12 Mercedes-Benz plasmano una hypercar fuori dall’ordinario, dalle altissime qualità dinamiche e meccaniche, in cui ogni singolo componente è il risultato di un accurato studio estetico e funzionale. La cella abitacolo della vettura era già oggetto di 13 brevetti al momento della presentazione e l’utilizzo di materiali compositi in un progetto così innovativo ha reso Zonda una delle automobili più sicure al mondo.
Pagani Unico è stato ideato per i clienti Pagani che sognano di aggiornare e personalizzare al massimo livello la propria hypercar rendendola, appunto, “unica”, dalla meccanica alla carrozzeria, all’estetica. I clienti possono avvantaggiarsi della ricerca tecnologica e dell’innovazione continua al centro dell’attività di Pagani Automobili per richiedere modifiche che permettono all’azienda di esprimere la propria artigianalità e capacità di proporre soluzioni esclusive.
“Special guest” della manifestazione, pronta ad attirare l’attenzione di appassionati ed esperti, Huayra Codalunga. E’ stata realizzata nel reparto di Pagani Automobili dedicato ai progetti speciali, a quelle opere così tecnologicamente complicate da poter essere realizzate in soli pochi esemplari, esattamente come avviene nel mondo dell’alta orologeria. Un settore che ha ispirato il nome di questa nuova divisione: “Grandi Complicazioni”. Nasce qui la serie ultra limitata di sole cinque hypercar equipaggiate con soluzioni tecnologiche talmente uniche ed elaborate che solo pochi maestri artigiani possono portarle a compimento.
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Pagani Automobili
press.office@pagani.com
IL NUOVO CALENDARIO 2023 - Con Pagani Utopia l’omaggio a un anno speciale, 25mo anniversario dell’azienda
- Le foto inedite di Pagani Utopia realizzate al Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano illustrano il nuovo Calendario Pagani
- Un omaggio alla nuova Hypercar lanciata lo scorso settembre e ai primi 25 anni dell’azienda
- Insieme al calendario da muro, la brochure dedicata a Pagani Utopia con la rappresentazione dei disegni di Leonardo da Vinci
- Il Calendario è in vendita online sul sito paganistore.com e nell’Atelier di San Cesario sul Panaro
San Cesario sul Panaro, 1 dicembre 2022 – 2023, l’anno di Utopia, l’anno di una tappa ragguardevole: l’azienda fondata da Horacio Pagani nel 1998 si appresta infatti a celebrare il quarto di secolo. Una data importante che, come tale, va festeggiata con un calendario altrettanto esclusivo.
Protagoniste della traccia narrativa dei 12 mesi saranno sei immagini della nuova Pagani Utopia, immortalata nella suggestiva cornice della Sala del Cenacolo all’interno del Museo della Scienza e Tecnologia di Milano, luogo dove la nuova hypercar è stata presentata lo scorso settembre offrendo lo spunto per la mostra temporanea dal titolo “Le forme dell’aria. Da Leonardo a Pagani Utopia”.
Circondata da sei disegni originali di Leonardo da Vinci – eccezionale prestito della Veneranda Biblioteca Ambrosiana – Utopia rappresenta la sintesi di quel concetto vinciano di “arte e scienza” da sempre alla base delle creazioni di Horacio Pagani e che nella nuova hypercar trova la sua espressione. A rafforzare questo binomio e a dare ancora maggiore forza agli aspetti estetici dell’auto e della sua speciale ambientazione, sei immagini inedite che immortalano dettagli preziosi di Utopia pronti a riflettere il contesto artistico della sala in un gioco di riflessi, di “arte nell’arte”, in un confronto continuo tra le linee e le forme dell’auto con gli affreschi della sala e i tratti dei disegni leonardeschi.
Per questo anno speciale, il Calendario sarà venduto insieme alla brochure dedicata a Pagani Utopia che contiene la riproduzione delle sei opere di Leonardo stampate su una velina posta in trasparenza sulle foto per ricreare la spettacolarità dell’ambiente della Sala del Cenacolo dove i disegni abbracciavano la vettura.
Il Calendario sarà presto in vendita esclusivamente online sul sito paganistore.com e presso l’Atelier di San Cesario sul Panaro.
Pagani Press Office
PAGANI AUTOMOBILI A CHANTILLY ARTS & ELEGANCE CON PAGANI OFFICINA, UNA SERIE DI PROGRAMMI E SERVIZI STUDIATI PER VALORIZZARE NEL TEMPO LA PROPRIA HYPERCAR
- Il 24 e 25 settembre Pagani Officina si presenta a Chantilly 2022 con i tre programmi specifici per i clienti: Puro, Rinascimento, Unico
- Puro è il programma di certificazione che garantisce l’autenticità e fa crescere nel tempo il valore delle vetture Pagani
- Rinascimento è dedicato al restauro conservativo che preserva l’integrità delle auto e restituisce loro l’originale splendore come appena uscite dall’Atelier
- Unico è nato per i clienti che non conoscono limiti nella personalizzazione della loro hypercar: dall’estetica alla meccanica
- Per ognuno dei programmi sarà esposta una vettura iconica: Zonda Roadster F, Zonda S, Huayra Coupé 760 VR.
San Cesario sul Panaro, 22 settembre 2022 – Dopo due anni di assenza dovuta alla pandemia, il 24 e 25 settembre la Francia si prepara ad accogliere nuovamente gli appassionati delle quattro ruote e non solo alla manifestazione “Chantilly Arts & Elegance Richard Mille”, un concorso d’eleganza ma anche un museo temporaneo con le più belle auto del mondo, d’epoca e contemporanee.
Pagani Automobili ha scelto questo evento internazionale e di altissimo livello per presentare al pubblico Pagani Officina, la divisione speciale creata all’interno dell’azienda per far sì che ogni auto acquistata possa essere sempre al meglio del suo stato di conservazione ed efficienza e possa essere rinnovata e personalizzata, anche dopo anni dall’acquisto, secondo i gusti e i desideri del cliente.
Pagani Officina comprende tre programmi specifici studiati per le diverse esigenze: Puro, Rinascimento, Unico.
Pagani Puro
“Puro” è un termine che indica integrità, autenticità, perfezione. Una parola che esprime l’essenza delle automobili Pagani. Per questo è stato scelto come nome per il programma di Certificazione di Autenticità ed Estensione di Garanzia, che conserva e salvaguarda l’essenza del veicolo attraverso l’intervento di tecnici altamente specializzati e certificati. La Certificazione, con oltre 400 controlli, assicura un’analisi approfondita della condizione e dell’autenticità dei componenti del veicolo; l’Estensione di Garanzia offre la massima protezione per salvaguardare il valore dell’auto così come costanti attività di manutenzione ordinaria che assicurano al cliente il lusso di poter continuare a guidare un veicolo perfetto.
Il servizio si applica ad ogni auto Pagani, qualunque sia il modello e l’anno di immatricolazione;
il servizio è disponibile nella sede italiana, a San Cesario Sul Panaro, e nei centri specializzati presso i dealer, dove operano solo tecnici Pagani certificati dalla casa automobilistica: un team di professionisti di elevata esperienza e abilità che lavorano in stretto contatto con il responsabile del Programma Puro con il quale condividono le operazioni e i dati. A conclusione dei lavori, il cliente riceve il “Book Puro” realizzato nell’Headquarter di Pagani: una sorta di diario dell’auto che ne documenta la storia, raccoglie le schede dei controlli effettuati e custodisce il certificato di autenticità firmato da Horacio Pagani. Un oggetto prezioso rilegato in pelle che accompagnerà l’auto lungo l’intero percorso di vita, autenticando ed accrescendone il valore.
Sintesi del programma Puro, la Zonda Roadster F, la “clubsport” per eccellenza, erede del patrimonio genetico della versione coupé, sarà presente a Chantilly.
Pagani Rinascimento
Pagani Rinascimento è il programma di restauro concepito per mantenere intatta nel tempo l’integrità delle auto Pagani e restituirne l’originale splendore. Grazie al lavoro manuale degli artigiani specializzati dell’Atelier Pagani che lavorano in un ambiente esclusivamente dedicato al programma, ogni singolo dettaglio viene trattato con estrema precisione recuperando i disegni e i materiali. Un lavoro completo che coinvolge le parti meccaniche, la carrozzeria, gli interni e tutte le parti usurate per recuperarne l’aspetto e la funzionalità di prima. Nessun bullone o componente di minuteria viene tralasciato durante l’attività di restauro: ogni elemento viene trattato per restituire quel perfetto mix fra arte e tecnologia, per ridestare l’emozione e l’esperienza unica della bellezza, in un abito creato su misura.
A rappresentare il valore di Pagani Rinascimento meglio di tante parole, a Chantilly sarà esposta la Zonda S, caratterizzata da un design esterno aggressivo e imponente e da un comfort inaspettato al suo interno.
Pagani Unico
Pagani Automobili è rinomata nel settore automobilistico per avere una delle esperienze di personalizzazione più coinvolgenti da offrire ai propri clienti, con innumerevoli possibilità di personalizzare un prodotto.
Con il programma Unico, creato qualche anno fa, Pagani Automobili ha voluto offrire la stessa esperienza ai clienti dei modelli Huayra e Zonda già in loro possesso. Questo programma consente la completa personalizzazione di una vettura esistente, creando qualcosa di unico e molto personale per il nuovo proprietario.
Oltre a customizzare l’auto assecondando i desideri del cliente, Unico contribuisce ad incrementare il valore delle Hypercar nel tempo perché, grazie agli interventi di aggiornamento e personalizzazione, le vetture raggiungono una quotazione simile a quella dei modelli unici.
Analogamente al programma Rinascimento, un team dedicato analizza e ispeziona ogni singolo componente, aggiornandolo con la nuova configurazione definita dal cliente e dal team di progettazione Pagani. Mentre il programma Rinascimento mira a mantenere il veicolo il più possibile fedele alle specifiche originali, il programma Unico consente di aggiornarne le caratteristiche estetiche e tecniche.
Il processo di ricostruzione segue i rigorosi standard di qualità di Pagani Automobili, garantendo la reversibilità dell’aggiornamento per un potenziale futuro ripristino delle specifiche originali.
A dimostrazione di questo programma, sarà esposta la Huayra Coupé 760 VR.
“Le nostre auto sono come abiti realizzati su misura cuciti attorno ai desideri dei nostri clienti – commenta Horacio Pagani – per questo non ci limitiamo a costruire hypercars, ma dedichiamo la nostra conoscenza e le nostre persone anche alla sua cura e alla sua valorizzazione nel tempo. Proprio con questi obiettivi abbiamo dati vita a Pagani Officina, per offrire ai nostri clienti il piacere e l’emozione di avere sempre la propria auto esattamente come il giorno in cui è uscita dall’Atelier e per concedergli la libertà di poterla adattare nel tempo per renderla sempre più in sintonia con se stessi. Proprio come un abito”.
Pagani Automobili
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Pagani Utopia si svela al mondo al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano circondata dai disegni originali di Leonardo da Vinci
- Anteprima mondiale per la nuova Hypercar Pagani nella suggestiva Sala del Cenacolo del Museo
- A fare da cornice a Pagani Utopia sei disegni originali di Leonardo da Vinci, eccezionale prestito della Veneranda Biblioteca Ambrosiana
- In occasione dell’unveiling, allestita la mostra “Le forme dell’aria: da Leonardo a Pagani Utopia” con la curatela scientifica di Pietro C. Marani, autore di numerose pubblicazioni dedicate all’artista
- Un doppio percorso fra le opere del genio italiano dedicate agli studi sull’aria e la genesi creativa che ha portato alla nascita di Pagani Utopia
- Elemento comune: lo stretto legame fra Arte e Scienza, il principio leonardesco alla base della filosofia di Horacio Pagani, Founder & Chief Designer di Pagani Automobili
Milano, 13 settembre 2022 – E’ il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia nel cuore di Milano ad ospitare l’unveiling ufficiale della nuova Hypercar Pagani, l’auto pronta a scrivere il terzo capitolo della storia automobilistica del brand, intitolato: Pagani Utopia. All’interno della suggestiva Sala del Cenacolo, circondata dai disegni originali di Leonardo da Vinci, la nuova creazione dell’Atelier modenese firmata Horacio Pagani racconta un’idea automobilistica visionaria e in controtendenza, utopica, romanticamente lontana dal significato attuale di automobile. E lo fa tenendo fede al più puro spirito Pagani che nel principio leonardesco di Arte e Scienza trova, da sempre, l’elemento alla base delle sue automobili.
E non poteva esserci location migliore per presentare la nuova nata: Milano, città cosmopolita dove visse l’artista e il Museo che ospita le Gallerie Leonardo, la più grande esposizione permanente al mondo dedicata a Leonardo da Vinci ingegnere, umanista e indagatore della natura.
“All’ingresso del Museo, il visitatore viene accolto da una frase che reca con sé un significato profondo: Scienza è Cultura. Questa espressione racchiude l’essenza stessa del Museo come luogo dedicato a Leonardo da Vinci e, come lui, sintetizza la contaminazione tra saperi, anime diverse ma complementari che insieme sono in grado di dare comprensione della realtà. È proprio questo dialogo tra arte, scienza e tecnica, che è parte fondante dell’identità del Museo. E, inoltre, la scoperta e l’invenzione che sempre ci sorprendono si intrecciano con la fondamentale capacità di progettare e realizzare: e quindi conferire concreto valore all’ingegno umano”, dichiara Fiorenzo Galli, Direttore Generale del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia.
A rendere ancora più forte il legame tra il design delle Hypercar Pagani e la figura di Leonardo, un eccezionale prestito della Veneranda Biblioteca Ambrosiana che, in occasione della presentazione della nuova auto, ha permesso che sei disegni originali dedicati anche agli studi sull’aria lasciassero temporaneamente i caveau per dare vita alla mostra temporanea “Le forme dell’aria: da Leonardo a Pagani Utopia”.
Curata da Pagani Automobili e Pietro C. Marani, uno dei maggiori conoscitori dell’artista toscano e autore di numerosi volumi a lui dedicati, l’esposizione offre un doppio percorso.
Da un lato la straordinaria genialità di un uomo capace – sei secoli fa – di rappresentare anche l’invisibile attraverso una rassegna di fogli tratti dal Codice Atlantico e dedicati agli studi sull’aria e la loro applicazione; dall’altro il pensiero che ha portato il designer Horacio Pagani e il suo team a concepire il progetto Utopia. Una doppia visione tra forma e funzione.
“Presentare la nostra nuova vettura a Milano in questa cornice straordinaria del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia ha un sapore particolare – commenta Horacio Pagani -. Leonardo è stato molto creativo qui a Milano, credo abbia vissuto un bellissimo periodo in questa città. L’artista ha influito moltissimo nella mia vita fin da quando ero ragazzo, è stato l’ispirazione dei concetti fondamentali di Arte e Scienza che ci guidano nel nostro lavoro. E quindi essere nel museo che porta il suo nome e avere accanto alla nostra auto i suoi disegni originali è per me un’emozione veramente indescrivibile”.
Il visitatore potrà seguire la genesi del progetto Pagani Utopia attraverso una serie di pannelli dedicati: dalle fonti di ispirazione ai primi disegni dell’auto, dalle scelte cromatiche ai materiali utilizzati, sintetizzati in un moodboard tridimensionale. Un percorso creativo che culmina nella Sala del Cenacolo dove si potrà vedere da vicino la nuova Hypercar Pagani. All’esterno una scocca dalle forme morbide ed eleganti realizzata nei più avanzati materiali compositi, all’interno il cuore potente del motore Pagani V12. Ad avvolgere in una cornice ideale la nuova Pagani Utopia, i sei disegni originali di Leonardo selezionati da Marani.
Sei opere che mettono in risalto come l’artista fosse in grado di rappresentare anche l’invisibile, come dimostrò nel raffigurare “l’essere del nulla”, cioè quella infinita estensione interstiziale che riveste tutti i corpi e che si trova a contatto con l’aria. Insieme con l’acqua, l’aria è uno dei quattro elementi (compresi terra e fuoco) che affascinò maggiormente Leonardo e che egli tentò di rappresentare nei suoi movimenti e nelle sue manifestazioni maggiori.
“Un filo rosso lega le osservazioni di Leonardo, le sue anticipazioni sul concetto di aerodinamica, alle realizzazioni di Horacio Pagani – commenta Pietro C. Marani -. E’ come se il famoso designer avesse dato finalmente concretezza a ciò che Leonardo aveva solo intuito a proposito dell’aria che ‘forgia’ e scolpisce le forme, come evidenziano, tra gli altri, due disegni di fortezze in mostra”.
Ad arricchire la mostra, la sezione dedicata alla “Storia di un sogno”, l’avventura di un giovane Horacio Pagani che dall’Argentina arriva a Modena con un desiderio: realizzare l’auto più bella del mondo. E gli ospiti potranno giudicare se il sogno si è avverato: nel chiostro, oltre alla nuova Pagani Utopia, saranno esposti i due modelli storici – Zonda C12 (1999) e Huayra Coupé (2011) – a raccontare la storia del brand che si appresta a compiere 25 anni.
La mostra è accompagnata dal suggestivo sottofondo musicale dell’opera sinfonica scritta dal Conservatorio di Milano partendo dalle composizioni al pianoforte di un giovane Horacio Pagani, e oggi diventata la colonna sonora della nuova Pagani Utopia.
INFO MOSTRA
Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci | Via San Vittore 21, 20123 Milano
mercoledì 14 – domenica 25 settembre 2022
Orari: martedì-venerdì 9.30-17.00; sabato, domenica e festivi 9.30-18.30
Ultimo ingresso: 1 ora prima della chiusura.
La mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo
Biglietti Museo > https://museoscienza.vivaticket.com/must/landingmuseo.htm
Pagani Automobili
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Presentazione mondiale della nuova Pagani Utopia
La città di Milano ospita il lancio mondiale della nuova Hypercar, Pagani Utopia.
Una presentazione all’insegna della musica e dell’arte.
Il principio di Arte e Scienza, da sempre presente nelle creazioni di Pagani Automobili e il filo rosso che lega il designer Horacio Pagani a Leonardo da Vinci sono al centro della mostra temporanea che sarà inaugurata domani quando la nuova Hypercar sarà esposta accanto a sei disegni originali dell’eclettico artista, genio incomparabile.
E come sottofondo musicale, la composizione eseguita dall’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Milano, ispirata ai brani eseguiti al pianoforte da un giovane Horacio Pagani.
Pagani Press Office
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Horacio Pagani si aggiudica il prestigioso premio Compasso d’Oro grazie al progetto Huayra Roadster BC
- Il fondatore di Pagani Automobili si aggiudica l’ambito premio nella categoria “Design per la mobilità”
- Il riconoscimento ottenuto per il progetto Huayra Roadster BC, scelto fra i 19 in concorso
San Cesario Sul Panaro, 20 giugno 2022 – Horacio Pagani, Founder & Chief Designer di Pagani Automobili si aggiudica la XXVII edizione del premio Compasso d’Oro istituito dall’ADI – Associazione per il Disegno Industriale – nella categoria “Design per la mobilità”. Il riconoscimento, attribuito al designer per il progetto di Huayra Roadster BC e ottenuto per la prima volta dall’azienda di San Cesario, è stato assegnato da una giuria internazionale che ha selezionato i migliori 20 oggetti tra le diverse categorie.
Istituito nel 1954, il Premio Compasso d’Oro ADI è il più antico ma soprattutto autorevole premio mondiale di design, nato da un’idea di Gio Ponti con l’obiettivo di mettere in evidenza il valore e la qualità dei prodotti del design italiano.
La cerimonia di premiazione si è tenuta il 20 giugno all’ADI Design Museum di Milano, dove dal 21 giugno all’11 settembre sarà allestita la mostra dedicata a tutti i prodotti che hanno partecipato all’edizione 2022. Huayra Roadster BC entra così a far parte della Collezione Compasso d’Oro ADI.
Il tratto e lo stile di Horacio Pagani si sono distinti nella categoria “Design per la mobilità” grazie al lavoro compiuto per Huayra Roadster BC: “un’estrema ispirazione alla bellezza e alla ricerca scientifica in ogni sua forma” come la definisce Horacio Pagani. Realizzata nel 2019, Roadster BC è frutto di un lavoro meticoloso sull’estetica e di una cura maniacale dei dettagli, con l’obiettivo di realizzare una Pagani stradale dai tratti unici che trasmetta sensazioni impareggiabili di guida. E’ un’auto estrema, esuberante, plasmata a mano secondo i principi leonardeschi di Arte e Scienza, elementi fondamentali alla base della filosofia creativa di Pagani Automobili.
“E’ per me un onore essere premiato tra i migliori designer e come eccellenza del design italiano dalla giuria dell’ADI – commenta Horacio Pagani – ma ci tengo a sottolineare che questo riconoscimento va condiviso con il team di designer e tecnici Pagani che fin dall’inizio della mia attività mi ha accompagnato in questa splendida avventura. Senza il loro confronto schietto e costante, la loro passione che ogni giorno infondono nel loro lavoro, tutto questo non sarebbe possibile”.
PAGANI AUTOMOBILI AL GOODWOOD FESTIVAL OF SPEED 2022 CON LA NUOVA PAGANI HUAYRA CODALUNGA, PROGETTATA INSIEME AI CLIENTI
- Per la prima volta davanti al pubblico Huayra Codalunga realizzata in soli 5 esemplari nata dalla visione congiunta del cliente e del designer;
- A Huayra R e Huayra Codalunga il compito di affrontare la mitica “hill climb”
- Tra le novità Huayra BC equipaggiata con lo speciale upgrade “Tempesta BC”
- Zonda Revolucion e Zonda Revo Barchetta completano la presenza del marchio dal 23 al 26 giugno
San Cesario Sul Panaro, 20 giugno 2022 – Dal 23 al 26 giugno Pagani Automobili ritorna al Goodwood Festival of Speed, uno dei più celebri e attesi eventi dedicati al mondo dei motori che riunisce nella Contea del West Sussex migliaia di appassionati e presenta un mix eterogeneo di veicoli a due e quattro ruote pronte a cimentarsi nella storica “hill-climb”.
Quest’anno Pagani Automobili ha scelto la cornice della campagna inglese per presentare ufficialmente al pubblico Huayra Codalunga, la nuova opera di design e tecnologia nata nell’Atelier di San Cesario sul Panaro: nel Supercar Paddock sarà esposto uno degli esemplari previsti per questa serie ultra-limitata.
Un progetto su misura domandato dal cliente Pagani e realizzato a quattro mani con la divisione Pagani Grandi Complicazioni (PGC), dove le possibilità di ideazione e personalizzazione per le vetture sono praticamente infinite. Ogni Hyercar è il risultato di un lungo e preciso percorso di accompagnamento del cliente per interpretare i suoi gusti e desideri. L’ambizione e lo sforzo collettivo sono di creare un’opera d’arte nel segno dell’eccellenza Pagani per il committente. Per fare ciò, PGC è composto da un team multidisciplinare che segue minuziosamente creazione, progettazione e sviluppo di ogni esemplare.
La Codalunga parte dallo stile semplice e lineare di Huayra Coupé, ed è stata allungata e carteggiata, quasi accarezzata e erosa dal vento, per renderla ancora più elegante. Di forte ispirazione per il progetto anche le codalunga degli anni ‘60 di Le Mans, automobili dalle linee molto pulite. Infatti anche la Huayra Codalunga è composta da pochi essenziali elementi.
Il lavoro di “togliere anziché aggiungere”, unito all’applicazione dello stato dell’arte dei sistemi in materiali compositi avanzati, ha permesso a Codalunga di raggiungere il peso piuma di 1280 kg a secco. Sotto il cofano posteriore di oltre 3,7 mq, più lungo di 360 mm rispetto alla coupé, si cela un prodigio di meccanica: l’esuberante motore Pagani V12, capace di sviluppare 840 cv e 1,100 Nm. Di particolare pregio l’allestimento dedicato alla serie, i cui particolari sono un omaggio tanto alla passione automobilistica quanto all’artigianato manuale tipico della Motor Valley.
Altra novità in mostra a Goodwood, la Huayra BC Coupé equipaggiata con il pacchetto “Tempesta” che comprende un insieme di miglioramenti e di soluzioni vòlti a sprigionare tutto il carattere puramente racing della vettura, nuovi sono: lo splitter anteriore con presa d’aria dedicata, l’ala posteriore con pinna centrale integrata, il sistema di scarico a sei tubi, il sistema delle sospensioni. L’upgrade prevede anche miglioramenti significativi a livello di powertrain che beneficia di un importante lavoro di potenziamento fino 827 CV e 1.100 Nm di coppia, a livello di comfort, grazie dell’innovativa modalità di guida Soft Mode, e a livello estetico grazie alle nuove possibilità di configurazione di interni ed esterni.
A completare la presenza di Pagani Automobili, la mitica Zonda Revolucion e l’inedita Zonda Revo Barchetta, esemplare one-off concepito da Horacio Pagani per emozionare e far sognare al primo sguardo. Dietro alla bellezza e all’eleganza ispirate alla Zonda HP Barchetta stradale, si celano un’anima ribelle e un concentrato di prestazioni al livello della Zonda Revolucion. Il motore V12 aspirato Mercedes-AMG eroga fino a 800 cavalli e 750 Nm coppia e, all’aumentare dei giri, il sound emesso dallo scarico in titanio rivestito in ceramica è un boato di emozioni. L’ambizioso progetto di unire due delle vetture più iconiche del brand ha richiesto al Team Pagani uno sforzo non indifferente, in particolare per sviluppare una monoscocca dedicata solo per questo modello applicando i più avanzati sistemi in materiali compositi avanzati. Nonostante l’animo racing, nulla è lasciato al caso sulla vettura e anche il dettaglio più piccolo è curato maniacalmente, come nel caso delle componenti in alluminio anodizzato blu ricavate dal pieno. La livrea, che ha richiesto due anni per essere definita, trova spunto da uno dei modellini in alluminio in stile Can-Am esposti al Horacio Pagani Museo, creato negli anni ‘60 dallo stesso Horacio. Più che una vettura, la Revo Barchetta è un omaggio alla passione per l’automobile.
Mentre a cimentarsi nella famosa hill climb saranno la Huayra R, il modello lanciato lo scorso anno e attualmente in produzione, e la nuovissima Huayra Codalunga.
Pagani Press Office
“Pagani Huayra Codalunga, Grandi Complicazioni su ruote”
- Tributo alle forme senza tempo dei carrozzieri Italiani e delle auto da corsa degli anni ‘60, presentando linee pulite e forme sinuose ed eleganti;
- Progetto nato dalla visione congiunta del cliente e del designer;
- Produzione limitata a soli cinque esemplari su misura, già venduti, con un prezzo di partenza di 7 milioni €;
- Creato dalla divisione dedicata ai progetti speciali: Pagani Grandi Complicazioni.
16 giugno 2022 – San Cesario Sul Panaro: Pagani Automobili è lieta di presentare l’ultimo “abito su misura” firmato Horacio Pagani: Huayra Codalunga, progetto in soli cinque esemplari realizzato in stretta collaborazione con il cliente. Dietro le forme eleganti e sinuose si trova lo stato dell’arte della tecnologia Pagani. Omologata per la guida in tutto il mondo, il prezzo della nuova Hypercar parte da 7 milioni di euro.
Un progetto a più mani, più teste, più cuori…
“Il cliente non è quello che compra una sola volta. Quello vero torna per acquistare ancora” – Horacio Pagani, Founder & Chief Designer, Pagani Automobili.
Nel 2018, due collezionisti Pagani hanno domandato a Horacio e al suo team di realizzare una versione codalunga partendo dalla Pagani Huayra Coupé, con l’idea di una Hypercar tanto elegante quanto semplice e pulita nel design, un modello che si sentisse protagonista su strada così come in esposizione ai Concorsi internazionali.
I clienti, attivamente coinvolti nello sviluppo del progetto, si sono confrontati direttamente con Pagani Grandi Complicazioni, la rinominata divisione Progetti Speciali, che si occupa di creare veicoli one-off e few-off.
“Le possibilità di ideazione e personalizzazione per queste vetture sono praticamente infinite. Ogni progetto è il risultato di un lungo e preciso percorso di accompagnamento del cliente per interpretare i suoi gusti e desideri, con l’ambizione e lo sforzo collettivo di creare la sua opera d’arte nel segno dell’eccellenza Pagani. Un team multidisciplinare segue minuziosamente creazione, progettazione e sviluppo di ogni esemplare dando forma ai sogni dei nostri clienti.” Lorenzo Kerkoc – Head of Pagani Grandi Complicazioni
Un impegno notevole
Nonostante il progetto sia limitato a sole 5 unità l’impegno messo in campo è stato importante per realizzare una Hypercar che fosse certificata e omologata per la guida in tutti i paesi.
In linea con la filosofia Pagani, la Huayra Codalunga è stata concepita fino al dettaglio più piccolo secondo il principio creativo del poliedrico Leonardo Da Vinci, fonte inesauribile d’ispirazione, secondo cui Arte e Scienza possono camminare mano nella mano.
Ci sono voluti due anni di lavoro a stretto contatto con il cliente per arrivare alla definizione del concetto stilistico, un modello in scala 1:4 ed uno in scala 1:1. Quest’ultimo è stato utilizzato per le ultime discussioni con i clienti e per gli ultimi affinamenti prima di partire con la produzione dei componenti.
“Tutti i progetti Pagani nascono da visioni e sogni, e alcune delle vetture più iconiche derivano proprio dalla visione e dai sogni dei clienti. Nel 2009, questo ha portato a una delle Zonda più iconiche: la Zonda Cinque. Pagani Automobili è capace di sviluppare questi progetti su misura per singoli clienti, proprio come facevano i Carrozzieri degli anni ‘60 ma conformandosi ai requisiti internazionali di omologazione di oggi. Nello specifico, una delle cinque vetture sarà certificata per il mercato USA*. Pagani Grandi Complicazioni è in grado di conferire la qualità delle produzioni di serie a esemplari ultra-esclusivi.” Hannes Zanon – Direttore Commerciale, Pagani Automobili.
Nota*: EPA
“Less is more”
“Abbiamo deciso di usare lo stile semplice e lineare di Huayra Coupé come punto di partenza. L’abbiamo resa più lunga e carteggiata, quasi accarezzata e erosa dal vento, per renderla ancora più elegante. Ci siamo ispirati alle codalunga degli anni ‘60 di Le Mans, automobili dalle linee molto pulite. La Huayra Codalunga è composta da pochi essenziali elementi, abbiamo tolto anziché aggiunto. Semplificare è tutt’altro che facile, questa vettura è una complicata ricerca di idee semplici.” – Horacio Pagani.
I carrozzieri degli anni ’60 si ispirarono al design degli aerei e, alla ricerca incessante di velocità e aerodinamica, crearono alcune delle forme più iconiche dell’industria automobilistica. I grandi pannelli delle carrozzerie creati a mano in lega di alluminio erano il risultato dell’epoca. Oggi, Pagani utilizza il proprio know-how nei sistemi in materiali compositi avanzati per creare una carrozzeria che segue l’ispirazione degli anni ’60.
Il cofano motore, con un ingombro di oltre 3,7 m2 e più lungo di 360 mm rispetto alla Huayra Coupé, nasconde un prodigio di meccanica: il V12 Pagani che su questa serie è in grado di sviluppare 840 CV con 1.100 Nm di coppia.
L’assenza di griglie posteriori permette di ammirare senza ostacoli l’impianto di scarico della Codalunga, realizzato in titanio con un peso di soli 4,4 kg. Lo speciale rivestimento ceramico completa l’omaggio alle auto da corsa di Le Mans, e la sinfonia che si sprigiona dai quattro caratteristici terminali di scarico è un tributo alla passione automobilistica.
Il lavoro di “togliere anziché aggiungere” ha portato al risultato record di appena 1280 kg e un’efficienza aerodinamica estremamente elevata, grazie alle forme allungate. I quattro flap a profilo variabile sono l’ultima generazione dell’aerodinamica attiva, una funzionalità presentata per la prima volta nel 2011 e che è stata perfezionata successivamente modello dopo modello.
Allestimento
“Anche i colori e i materiali rimandano alle auto degli anni Sessanta. La vernice esterna entra nell’abitacolo colorando i pannelli, mentre gli elementi strutturali mantengono la fibra di carbonio a vista. I rivestimenti invece riprendono l’artigianalità impiegando pelli invecchiate e intrecci di pelle e scamosciato.” – Alberto Piccolo, Concept and Interior Designer, Pagani Automobili.
Su questo modello speciale, si punta su scale di colori neutrali e verniciature semi-opache, anche coprenti, per richiamare le tonalità di una volta e dare parola alla semplicità della vettura. Questo concetto gioca un ruolo fondamentale anche negli interni, dove i sedili adottano un intreccio di pelle/nabuk e le parti ricavate dal pieno ricordano la manualità del passato, dove l’artigiano lucidava ogni componente a mano. Lavorazione che ancora oggi viene eseguita e tramandata dagli esperti della Motor Valley, culla delle auto sportive mondiali.
PAGANI AUTOMOBILI IN MOSTRA AL MIMO EDIZIONE 2022 CON HUAYRA R IN PISTA E LA ONE-OFF HUAYRA NC
- Le hypercar Pagani saranno in mostra nel centro di Milano e a Monza dal 16 al 19 giugno
- Huayra R sarà protagonista anche all’Autodromo di Monza
- Tra le auto esposte Huayra NC, nata da Pagani Special Projects, Pagani Imola e Huayra Roadster BC
San Cesario Sul Panaro, 8 giugno 2022 – Dal 16 al 19 giugno Pagani sarà tra i protagonisti di MIMO, Milano Monza Motor Show, l’evento che per il secondo anno porta nel centro del capoluogo lombardo e all’Autodromo di Monza oltre 40 brand del mondo delle auto e delle moto.
Una presenza che per il marchio di San Cesario assume un significato importante: Milano è infatti una città molto cara a Horacio Pagani sia per la sua natura cosmopolita sia perché qui ha vissuto Leonardo Da Vinci, il cui principio di Arte e Scienza è da sempre la filosofia ispiratrice dell’Atelier Pagani e nel cuore del capoluogo sono custodite alcune delle sue opere più celebri. Sarà la prima volta in cui gli appassionati potranno vedere Huayra R in versione dinamica e le emozioni non mancheranno.
Ad aprire la manifestazione, La Premiere Parade, il momento clou della giornata inaugurale di MIMO, in programma il 16 giugno alle 19. Quest’anno, sarà proprio Horacio Pagani a guidare la parata a bordo di una Huayra Roadster BC.
E non poteva che essere il cuore della città lo scenario ideale per presentare il meglio di Pagani. Primo piano per Huayra R, l’ultima nata nell’Atelier di San Cesario, l’auto “scolpita nelle performance” che sarà esposta in Piazza Duomo per poi mostrare sabato 18 giugno tutta la potenza di cui è capace sulla pista di Monza, altra sede dell’evento.
Dopotutto quale migliore pista dove poterla ammirare e apprezzare la sua melodia del suo V12 aspirato se non il “Tempio della velocità” che quest’anno compie 100 anni e su cui il grande Fangio,
amico e inesauribile fonte di ispirazione di Horacio Pagani, ha fatto sognare intere generazioni grazie alle sue imprese epiche che lo hanno reso cinque volte campione del mondo di F1.
Occhi puntati anche su Pagani Imola, l’hypercar prodotta in soli cinque esemplari che prende il nome dal circuito su cui è stata messa a punto, e su Huayra Roadster BC, una Pagani stradale che è un concentrato di massima tecnologia per una guida adrenalinica. La vicina Piazza della Scala, altro luogo simbolo del capoluogo meneghino, farà da sfondo alla nuovissima Huayra NC, un esemplare coupé unico nel suo genere. Si tratta infatti di un modello nato dalla collaborazione tra il cliente e Pagani Special Projects, la divisione dedicata ai progetti speciali e a tiratura limitata per dare vita ai desideri di pochi acquirenti. Oltre a una configurazione ad hoc che prevede accostamenti cromatici e una livrea dedicata alle forme di questa vettura, Huayra NC è una stradale votata alla pista, le cui innovazioni riguardano tanto la struttura, quanto la carrozzeria e la meccanica con l’obiettivo di aumentarne le performance.
Lo stile esclusivo, la raffinatezza e la cura dei dettagli che contraddistinguono le hypercar si ritrovano anche nelle collezioni della boutique Pagani: nel pop up shop allestito a Monza sarà in vendita una selezione di capi di abbigliamento, accessori e articoli collezionabili progettati per gli appassionati del marchio di San Cesario sul Panaro.
Pagani Press Office